L’Italia fa parte del “Visa Waiver Program – Viaggio senza Visto”, per cui è possibile recarsi negli Stati Uniti d’America senza visto, a patto che si sia in possesso di determinati documenti (passaporto elettronico ed autorizzazione ESTA) e si rispettino i seguenti requisiti:
- lo scopo del viaggio deve essere esclusivamente per affari e/o per turismo;
- NON è possibile rimanere negli Stati Uniti per più di 90 giorni;
- bisogna essere in possesso di un biglietto di ritorno.
In mancanza anche di uno dei requisiti elencati, è necessario richiedere il VISTO.
Passaporto Elettronico:
Dal 1 aprile 2016 i passaporti validi per recarsi negli USA con il Visa Waiver Program sono solo quelli elettronici, ovvero quelli con microchip inserito frontalmente nella copertina; hanno una numerazione a 9 cifre, di cui 2 lettere e 7 numeri.
Dal 25 maggio 2010 il passaporto elettronico contiene anche le impronte digitali nel microchip, tuttavia per ora per poter viaggiare con il Visa Waiver Program è sufficiente il passaporto elettronico senza impronte, purché sia valido fino al rientro in Italia.
I minori devono essere in possesso di passaporto individuale per poter beneficiare del Visa Waiver Program.
Esta:
Il programma ESTA (Electronic System for Travel Authorization), gestito dal Dipartimento della Homeland Security / Customs and Border Protection (DHS/CBP), è un’autorizzazione anticipata al viaggio da/per o in transito negli Stati Uniti che deve essere ottenuta almeno 72 ore prima dell’inizio del viaggio (per sicurezza vi consigliamo di richiederla per tempo).
La richiesta va presentata online, compilando il modulo che trovate su questo sito internet al costo di 14 $.
Inoltrata la richiesta, queste sono le tre risposte che potreste ricevere dal sistema:
- “Authorization Approved”: la vostra richiesta è stata approvata! L’autorizzazione sarà valida per due anni o fino a scadenza del passaporto registrato.
- “Travel not Authorized”,: la vostra richiesta è stata negata. In tal caso dovrete rivolgervi al Consolato americano e fare richiesta per un visto.
- “Authorization Pending”: la vostra richiesta è in attesa di autorizzazione. Ciò può succedere nel caso in cui siano necessarie ulteriori informazioni ai fini del rilascio dell’autorizzazione.
Ricordate che un’autorizzazione “ESTA” non garantisce automaticamente l’ammissione in territorio americano che è lasciata alla discrezionalità delle autorità doganali e di frontiera.
NON potete registrarvi con l’ESTA e dovete fare domanda di VISTO USA se vi siete recati -dal 1 marzo 2011 in poi- in uno dei seguenti paesi: Libia, Somalia, Yemen, Sudan, Siria, Iran ed Iraq. Se il viaggio è avvenuto per motivi ufficiali, è possibile registrarsi con ESTA rispondendo alle domande relative al viaggio intercorso dopo il primo marzo in uno dei sette paesi sopra menzionati: in caso di diniego della registrazione ESTA, si dovrà procedere alla domanda di visto USA.
L’autorizzazione sarà valida per un periodo di due anni (o fino alla scadenza del passaporto), quindi in caso di più viaggi in questo lasso di tempo non è necessario richiedere più autorizzazioni, ma semplicemente aggiornare i dati.
Controlli all’immigrazione
All’arrivo in aeroporto mettetevi in coda seguendo le indicazioni per i NON US-CITIZENS e attendete il vostro turno per la procedura di raccolta dati con l’ufficiale della CBP (Custom and Border Protection). Vi verrà richiesto il passaporto ed il modulo ESTA . Vi verranno anche prese le impronte digitali e verrete fotografati. L’ufficiale vi farà qualche semplice domanda riguardo il vostro soggiorno negli States: quanti giorni rimarrete, dove andrete e qual’è lo scopo del vostro viaggio; e qualche domanda personale: che lavoro fate, siete sposati, etc.
Lo step successivo è il ritiro bagagli ed il passaggio alla Dogana: se non avete nulla da dichiarare dirigetevi verso la zona “Nothing to Declare“, altrimenti passate per la corsia “Goods to Declare” se avete qualcosa da dichiarare alla Dogana. Qui dovrete consegnare il modulo della Dogana che avrete compilato in aereo.
Assicuratevi di avere tutti i documenti ed i moduli necessari già compilati prima di presentarvi al controllo passaporti con l’ufficiale o alla dogana.
Evitate assolutamente commenti o battute su temi quali terrorismo, attentati o contrabbando. Anche se dette in tono scherzoso possono destare sospetto e qualsiasi indice di minaccia viene preso molto sul serio.
Una volta lasciata l’area del ritiro bagagli/dogana, non è più possibile rientrarvi, per cui assicuratevi di avere con voi tutti i bagagli ed effetti personali prima di dirigervi verso gli “Arrivi Internazionali”